OBESITA’ E CUTE

 

Caratteristiche generali della cute nell’obesità

Aumento della secchezza per perdita di acqua transepidermica.

Acne:  relazione diretta tra aumento del peso e produzione di sebo, per iperandrogenismo e irsutismo spesso correlate all'obesità. Correlazione fra obesità e sindrome dell'ovaio policistico.

Linfedemi e stati di infiammazione cronica: aumento di attività delle ghiandole sudoripare,un a riduzione del flusso linfatico, sviluppo di microangiopatie e ipertensione arteriosa, legati all'aumento del flusso sanguigno.

 

Patologie dermatologiche legate all’obesità

La più comune è l'acantosis nigricans, la formazione cioè di placche iperpigmentate comunemente osservate alle ascelle, all'inguine,sulla faccia posteriore del collo ma anche ai gomiti e al viso (questo soprattutto nei soggetti di pelle scura); spesso sono presenti anche dei fibromi cutanei (acrochordons). Questa manifestazione è chiaramente associata ad iperisulinemia e insulino resistenza, la quale a sua volta può determinare un aumento della produzione di androgeni con sviluppo di acne e irsutismo.

Anche la cheratosi pilare, un inestetismo legato alla prominenza del follicolo pilifero, spesso associata alla dermatite atopica, può essere legata alla iperinsulinemia.

 Le striae distensae (smagliature) sono presenti nel 40% dei bambini obesi o in sovrappeso e la loro incidenza è proporzionale alla durata nel tempo dell'obesità stessa. La patogenesi della smagliatura è comunque complessa e non se ne può attribuire la causa solo al soprappeso.

Una patologia che colpisce la donna obesa in sovrappeso e in età postmenopausale è la adiposi dolorosa caratterizzata da noduli multipli sottocutanei intensamente dolorosi; in genere il dolore è proporzionale all'indice di massa corporea.

Esistono poi delle patologie che sono aggravate dall'obesità e anche dal sovrappeso: prime fra tutte il linfedema e l'insufficienza venosa.

Moltissime infezioni sono aggravate da questa condizione metabolica; in modo particolare l'intertrigine, una infiammazione delle pieghe dovuta ad un germe saprofita, la Candida, ma anche le infezione fungine ai piedi, le foruncolosi, i dermatofiti inguinali. La stessa idrosadenite, cioè l'infiammazione delle ghiandole sudoripare apocrine in sede inguinale e ascellare, appare favorita dall'obesità anche e soprattutto in relazione alla sua eziologia fondata all'iperandrogenismo.

Il rapporto tra psoriasi ed obesità è stato oggetto di molteplici studi. L'argomento è complesso; alcuni recenti studi hanno evidenziato la scomparsa delle manifestazioni psoriasiche dopo esecuzione di bypass gastrico e dopo diete rigide. Sicuramente esiste una forma di psoriasi, la psoriasi inversa, che colpisce le pieghe, spesso indistinguibile dalla intertrgine, la quale è chiaramente influenzata dalla obesità e dal soprappeso

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